sabato 22 giugno 2013

Pierre Clastres - L'ANARCHIA SELVAGGIA le società senza stato, senza fede, senza legge, senza re - Eleuthera, Ita, 2013


L'indagine sulla dimensione politica è il cuore della speculazione etnologica di Clastres: da dove viene il dominio dell'uomo sull'uomo? come si afferma la coercizione politica? Per rispondere a queste domande cruciali Clastres interroga quelle società «selvagge» che – smantellando un consolidato pregiudizio etnocentrico – non considera affatto come insiemi sociali immaturi che per uscire dalla loro arretratezza socio-culturale devono evolvere nella direzione della divisione sociale e dunque della gerarchia. Al contrario, queste società indivise resistono coscientemente a qualsiasi accumulazione del potere al proprio interno che possa insinuare la diseguaglianza nel corpo sociale. E lo fanno ponendo i propri capi tribali sotto il segno di un debito verso la comunità che impedisce al loro desiderio di prestigio di trasformarsi in desiderio di potere. Sono appunto questi capi senza potere che esprimono compiutamente la filosofia politica del pensiero selvaggio, il suo essere in realtà non senza ma contro lo Stato.

"Più che parlare di «Clastres e noi», dobbiamo parlare di noi «dentro» il pensiero di Clastres."
Gilles Deleuze


prefazione
La riflessione sulla libertà selvaggia di Pierre Clastres             
di Roberto Marchionatti

capitolo primo
La questione del potere nelle società primitive                 
capitolo secondo 
Archeologia della violenza: la guerra nelle società primitive    
capitolo terzo 
Libertà, malencontre, innominabile                                        
capitolo quarto  
Età della pietra, età dell'abbondanza                                      
Bibliografia di Pierre Clastres
    


Pierre Clastres (1934-1977), ha insegnato Etnologia all'École Pratique des Hautes Études di Parigi. Allievo prediletto di Claude Lévi-Strauss, ha condotto le sue ricerche sulle dinamiche del potere, della guerra e della violenza.   

Read more



Nessun commento:

Posta un commento