sabato 23 marzo 2013

Smemoranda 2 # dedicato a Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Camera dei Deputati


Roberta Lombardi in un post - famigerato  (qui il post incriminato) - afferma il 21 gennaio 2013 che non si  "(...) comprende l’ideologia del fascismo che, prima che degenerasse, aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia". Per aiutare la smemorata neo-capogruppo M5S "sull'altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia" da parte del fascismo, La invitiamo a Correggio, in Corso Mazzini, al numero civico 42, dove la neo capogruppo potrebbe vedere e valutare la lapide dedicata a Agostino Zaccarelli e Mario Gasparini, caduti il 31 dicembre 1920 per mano fascista. Tutto ciò accadde a soli pochi mesi dal manifesto di San Sepolcro, 23 marzo 1919, atto di nascita del movimento fascista. Giusto per ricordare alla smemorata deputata del M5S che già pochi mesi dopo la sua nascita, il movimento fascista aveva imboccato la strada della violenza e delle repressione fisica dei propri avversari. Altro dall'altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia......

(...) La sera del 31 dicembre 1920 Mario Gasparini Agostino Zaccarelli vennero uccisi a colpi d'arma da fuoco durante uno scontro tra socialisti e squadristi modenesi di fronte alla Casa del Popolo di Correggio. Muratore l'uno, giornaliero l'altro, furono le prime vittime dello squadrismo fascista in provincia di Reggio Emilia. L'ondata di violenza e di aggressioni, in realtà, era già iniziata - nel bolognese e nel ferrarese - in novembre, raccogliendo adesioni e sovvenzioni da parte dei grandi proprietari terrieri. Il fascismo agrario nasceva così. E prendeva di sorpresa socialisti e contadini le cui leghe vennero sciolte e disperse. (...)  (Read more...)

Dal 31 dicembre 1920 al 31 dicembre 1925 gli omicidi compiuti dai fascisti in provincia di Reggio furono complessivamente 33. ( Read more.. )

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