giovedì 10 settembre 2015

Oltre l'elaborazione del lutto: cyber-Marx e pensiero alieno - Parte XI - Recensione del libro "Gli algoritmi del capitale" (curato da Matteo Pasquinelli)


Oltre l'elaborazione del lutto: cyber-Marx e pensiero alieno

L'antologia Gli algoritmi del capitale s'inserisce, con i continui riferimenti a Marx, nel dibattito contemporaneo sull'attualità filosofica del marxismo, sulla sua spendibilità immediata nell'agone politico e sulla sua ricchezza inesauribile come classico imprescindibile del pensiero 'critico'. Potremmo definire il lavoro di Pasquinelli come un atto del tutto legittimo sia di volontà speculativa che di militanza politica. La sua antologia ci presenta, infatti, una variante dell'accelerazionismo che potremmo definire 'marxista-post-operaista', figlia del più visionario pensiero eretico marxista italiano, operando in questo senso su tre versanti differenti.
1) Eredità - Il primo versante è orientato sia all'interno che all'esterno del contesto intellettuale italiano per ribadire, ancora una volta, quanto sia importante, originale ed ineccepibile l'eredità della tradizione filosofica e politica, anche eterodossa, del marxismo italiano post-1945, mettendo in luce quanto 'lascito' operaista e post-operaista sia presente nelle elaborazioni più recenti dell'accelerazionismo inglese.
2) Potenziamento - Il secondo versante è relativo a trasferire e diffondere le teorie accelerazioniste al di fuori del contesto inglese, impedendone in questo modo la chiusura in ristretti ambiti accademici e intellettuali londinesi, per costruire vice-versa un potente strumento di critica che abbia perlomeno, ma non solo, un afflato europeo. Evitando in tal modo che il dibattito politico e filosofico si risolva in posizioni pro e contro le tesi di Nick Land, il maggior esponente della prima ondata di accelerazionismo negli anni Novanta.
3) Innesto - il terzo versante riguarda l'introduzione, in Italia, dell'attuale dibattito politico e filosofico accelerazionista europeo, innestandolo e saldandolo nel dibattito della sinistra italiana, non solo marxista.


Eppure Marx è, per usare un eufemismo, politicamente convalescente al giorno d'oggi. Come affermava Derrida, Marx, nel biennio 1989-1991, era accreditato di un triplice lutto: Unione Sovietica, Comunismo, Marxismo. L’elaborazione accelerata del lutto marxista, da parte di Pasquinelli e degli autori riuniti nell’antologia, organizza invece una potenzialità del suo pensiero estremamente dinamica e suggestiva: un Marx cibernetico e non più, e non solo, 'industrialista'. È questo l’unico Marx possibile oggi, all’alba del XXI secolo? ( segue QUI )

(Nota dell'editore: il testo completo si compone di 22 paragrafi che verranno pubblicati giorno per giorno, a partire dal 31 agosto 2015. Il titolo del breve saggio/recensione è Dromologia, bolidismo e accelerazionismo marxista. Frammenti di comunismo tra al-Khwarizmi e Mach)



Picblog: Euthanasia Coaster by Julijonas Urbonas: Challenging the physical and psychological limits of the human body, this speculative design is intended to slowly ascend 1,700 feet into the air before launching passengers down seven loops at a mind-boggling speed of 330 feet per second. The roller coaster aims to give its riders a diverse range of experiences from euphoria to thrill, tunnel vision to a loss of consciousness and, eventually, to the end result: death.

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