Prototipi di disintermediazione al tramonto del XX secolo (Par. 14)
L’economia cybertech ha totalmente cambiato, negli ultimi vent’anni, il corso del capitalismo contemporaneo così come l’abbiamo conosciuto finora. Interi settori “maturi” del sistema economico del XX secolo sono crollati, o si sono totalmente rimodulati, sotto i potenti colpi delle rivoluzioni cyber-tech che si sono succedute anno dopo anno, a partire dalla fine degli anni Novanta, bolla dopo bolla. Tra i settori disintermediati con modalità turbo-selvagge: la musica, l’editoria, la finanza, la comunicazione e il settore di intermediazione più classico: il credito. A partire dalla fine del XX secolo ciò che avveniva nel volgere di interi cicli economici, è avvenuto per balzi improvvisi grazie all’utilizzo di tecnologie rivoluzionarie: a volte nell’arco, di una sola stagione come nel caso più emblematico di tutti, l’MP3. L’impatto che Napster e l’MP3 ebbero sul mercato industriale nel biennio 1999/2001 fu devastante. Internet permise la condivisione diretta e la socializzazione gratuita tra milioni di persone di una singola opera musicale attraverso lo sharing P2P, saltando arditamente tutte le problematiche di mercato, di copyright e di legislazione nazionale e internazionale del settore. Un nuovo standard soppresse gli standard precedenti. In effetti, il crollo repentino dell’industria discografica musicale fornì lo spunto per la totale riconfigurazione non solo del segmento industriale ma di tutto il mondo che economicamente era legato alla fruizione del “sistema” musica - dalla casa discografica alla sala di registrazione, dalla distribuzione generalista al commercio al dettaglio, dalla comunicazione al video-clip e infine dai supporti fonografici al management di musicisti e addetti al settore. Una vera e propria rivoluzione hi-tech che ha naturalizzato l’artificiale e performato la socializzazione pirata dei data. La cyber-disintermediazione che colpisce i mercati “maturi” è all’opera anche nel progetto M5S, la piattaforma Napster della politica italiana in cui Beppe Grillo e, soprattutto, Gianroberto Casaleggio svolgono il ruolo che fu di Shawn Fanning e Sean Parker. Il loro è - o vorrebbe essere - un social service gratuito all’industria politica.
Painting: Stelios Faitakis, Backstabber (2013)
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